Osteoporosi e Sarcopenia
L’osteoporosi è una patologia dell’osso che si caratterizza per la perdita sia della componente minerale dell’osso (massa ossea), sia della matrice ossea che contiene i minerali. L’ osso diviene più fragile e quindi maggiormente soggetto a fratture anche per traumi minimi. Si tratta di una patologia che interessa circa un terzo delle donne dopo la menopausa; dopo i 60 anni colpisce il 50% delle donne ed il 14% degli uomini ed ha una patogenesi multifattoriale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha inserita tra le principali patologie croniche di rilievo sociale in quanto le fratture osteoporotiche, ed in particolare quelle del femore, sono tra le principali cause di ospedalizzazione della popolazione anziana.
A 50 anni una donna su due ed un uomo su cinque avranno una frattura nella loro vita. La diagnosi viene confermata con la valutazione della densità minerale ossea (MOC DXA) che consente altresì la definizione del rischio di frattura a 10 anni, la valutazione morfometrica per la misurazione di eventuali cedimenti vertebrali e la valutazione completa del trofismo muscolo scheletrico per rilevare condizioni di Sarcopenia.
Le più frequenti fratture osteoporotiche
Collo del femore: tipica dell’anziano, può causare conseguenze
invalidanti ed a volte mortalità.
Colonna vertebrale: che possono determinare difetti di postura
con incurvamenti più o meno pronunciati che nei casi più gravi
portano a difetti di respirazione e di equilibrio.
polso, omero, coste: osservabili in età anche non avanzata.
La visita comprende la valutazione funzionale e clinica completa con rischio di frattura e di caduta, valutazione nutrizionale, piano terapeutico e riabilitativo preventivo e curativo degli esiti disabilitanti conseguenti alle eventuali fratture.
MOC DXA
ESAMI EMATOCHIMICI:
Emocromo, VES, Creatininemia, Elettroforesi delle proteine, Calcemia, Fosforemia, Fosfatasi alcalina, Calciuria delle 24 ore, PTH, 25OHVITD3, 1-25OHVITD3, TSH, CTX.
Portare anche eventuali note sullo stato di salute a cura del medico curante con la terapia farmacologica in atto e referti precedenti di visite, MOC, radiografie, TC o RNM in possesso.